Questo è un luogo sospeso tra spazio e tempo,
una "Via Lattea"
(Ama no gawa - 天の川)
in cui regnano sovrani poesia e cultura provenienti dal Paese del Sol Levante.
Protagonisti sono gli Haijin e quanti vogliano accostarsi a leggende, usi e costumi nipponici.
Ogni post è come un "tanzaku", una strisciolina di carta verticale con su impresso un desiderio o una poesia da legare su un ramoscello di bambù, come si è soliti fare in Giappone il 7 luglio, durante la festa di Tanabata.
Accomodatevi sugli zabuton e buona lettura!
Mi chiamo Elisa Allo ("Etain" per il web), mamma, psicoterapeuta, insegnante.
Scribacchina e Haijin per hobby.
Affascinata dalla cultura giapponese, un bel giorno ho pensato di creare questo blog, coinvolgendo nell'esperimento un gruppo di bravissimi Haijin.
Il risultato?
Valutate voi stessi.
Non vedo ancora
i chiari segni
che sia giunto l'autunno,
ma il fruscio del vento
mi sorprende.
(Fujiwara no Toshiyuki da "Kokin Waka shu")
Soffia il vento:
si tengono forte
i boccioli di pruni.
Uejima Onitsura
Si spacca la brocca d'acqua
(stanotte ha gelato)
Mi desta.
Matsuo Basho
Stanchezza:
entrando in una locanda
su di me i glicini.
Matsuo Basho
Sono arrivato fino a qui
senza morire –
e finisce l’autunno.
Matsuo Basho
Separazione-
le spighe dell’orzo
tormentate tra le dita.
Matsuo Basho
Il profumo dell'orchidea
penetra come incenso
le ali di una farfalla.
Matsuo Basho
Luna veloce:
le cime degli alberi
sono impregnate di pioggia.
Matsuo Basho
Languore d'inverno:
nel mondo di un solo colore
il suono del vento.
Matsuo Basho
Inizio d'autunno:
nel mare e nei campi
un verde solo.
Matsuo Basho
La primavera parte:
pianto fra gli uccelli e lacrime
negli occhi dei pesci.
Matsuo Basho
Una parola uscita di bocca
fredda le labbra,
qual vento d'autunno.
Matsuo Basho
Lui - una parola
Io - una parola
e l’autunno incalza.
Takahama Kyoshi
Vento d’autunno
allo sguardo
tutto è haiku.
Takahama Kyoshi
Non scordare:
noi camminiamo sopra l'inferno,
guardando i fiori.
Kobayashi Issa
In questo mondo,
frenesia anche nella vita
della farfalla.
Kobayashi Issa
Montagne remote -
specchiate negli occhi
delle libellule.
Kobayashi Issa
Più numerose le primavere
più lunghi i dì
recano lacrime e lamenti.
Kobayashi Issa
C'ero soltanto.
C'ero. Intorno
cadeva la neve.
Kobayashi Issa
Che mondo,
dove i fiori di loto
vengono arati e trasformati in campo.
Kobayashi Issa
Torno a vederli
fiori di ciliegio
sono già frutti, nella sera.
Yosa Buson
Un frutto di melograno,
bocca aperta che irride
quel mio insulso amore.
Ozaki Hosai
Lievi lievi
spiriti dei morti, venite qui
e rinfrescatevi.
Masaoka Shiki
Torri di nubi:
verso sud volano
vele bianche.
Masaoka Shiki
Da lontananze
di freschezza sul mare
s'alza la luna.
Masaoka Shiki
Gli uccelli cantano
nel buio.
- Alba piovosa.
Jack Kerouac
Sotto la gronda
lo specchio non riflette
più che la luna.
Jorge Luis Borges
Sopra il deserto
avviene l'aurora.
Qualcuno lo sa.
Jorge Luis Borges
Aranci in fiore
quelle montagne mordono
l'azzurro del mare.
Sekimori Katsuo
Su una salita a Siena
risento una bugia
che avrei dovuto dimenticare.
Natsuishi Banya
E' canuto
più presto del ciliegio
il custode dei fiori.
Nakata Toshiki
Tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega.
Sono Uchida